Ottimizzazione off site: cos’é e come funziona

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Cos’è la SEO off-page?

La SEO off-page a differenza della SEO on-page, riguarda tutta le attività da fare all’esterno di un sito per migliorarne la posizione organica all’interno dei motori di ricerca. Queste si concentrano principalmente sulla gestione dei link in ingresso.

Perché é così importante la gestione dei backlink?

Uno dei fattori che incide maggiormente sull’algoritmo di Google, e di conseguenza sul posizionamento di un sito all’interno dei risultati di ricerca, é la quantità e qualità di link che riceve dall’esterno (dopo gli aggiornamenti degli ultimi anni dell’algoritmo la qualità dei link ha assunto un peso nettamente più rilevante rispetto alla quantità). Il principio é che più siti, quindi più webmaster linkano un contenuto di una pagina più questo é buono ed autorevole per quello specifico argomento.

Ogni link viene visto agli occhi di Google come una citazione, ne consegue che più menzioni un sito riceve dall’esterno più sarà percepito come utile e di qualità. Attenzione, perchè come già accennato in precedenza Google assegna un peso diverso ad ogni link a seconda del sito da cui proviene. Per fare un esempio se un sito che parla di sport riceve un link dalla Gazzetta dello sport, questo avrà un valore 100 volte superiore rispetto al link ricevuto da un piccolo blog in cui si parla di calcio. Meglio un link di qualità che 100 scadenti, in alcuni casi oltretutto troppo link scadenti possono peggiorare il posizionamento di un sito facendolo incorrere in delle penalizzazioni.

Come fare ad ottenere backlink?

Vediamo 5 tecniche per ricevere backlink:

1) Link building

La prima tecnica é la link building, con la quale di solito viene erroneamente identificata tutta la SEO-off site, quando ne rappresenta solo una parte. La link building é l’insieme di quelle tecniche per ottenere link verso un sito in maniera artificiale, quindi non spontanea, come per esempio:

  • fare scambio link con altri webmaster;
  • usare tecniche di spam andando a mettere link che rimandano al nostro sito in forum, commenti di blog, directory ecc;
  • ottenere un link dietro pagamento.

Oggi Google, a seguito di vari aggiornamenti del suo algoritmo, tende a penalizzare queste tecniche di acquisizione di link in maniera artificiale quindi se proprio se ne vuole fare uso bisogna prestare la massima attenzione.

2) Link earing

La link earing consiste nel produrre contenuti di qualità, capaci di attirare spontaneamente e naturalmente backlink da altri siti senza l’utilizzo di tecniche artificiali.

Questi contenuti possono essere sia articoli del nostro blog, sia video o infografiche ecc.

3) Guest blogging

Il guest blogging consiste nello scrivere e pubblicare, come ospiti, articoli in blog di settore affini, ovviamente linkando alla fine il proprio sito.

Per fare guest blogging bisogna contattare il webmaster del sito sul quale si vuole pubblicare il proprio post. Spesso nel footer di molti blog troverai un link che rimanda alla pagina guest post.

Fondamentale é prima verificare che il sito in cui si andrà a pubblicare il post sia autorevole, che tratti di tematiche affini alla nostre e che abbia un page rank elevato.

4) Riparare i link rotti di altri

Tramiti appositi tool, come LinkChecker W3C, si può fare una ricerca per vedere se un sito presenta dei link rotti, cioè dei collegamenti verso altri siti che non funzionano più, o perché le pagine verso cui linkano non esistono più o perché quest’ultime hanno modificato la struttura dei permalink.

Una volta trovati questi link rotti contatteremo i webmaster dei siti proponendogli di sostituire questi link con dei collegamenti a nostri articoli. Con tutta probabilità accetteranno dal momento che gli andremo a risolvere un problema.

5) Creazione siti satellite

Questa era una tecnica molto usata in passato, prima che Google aggiornasse i suoi algoritmi, e consiste nel creare tanti piccoli siti satellite che linkano ad un sito principale.

Oggi creare piccoli siti con una manciata di articoli che linkano ad un sito non produrrà alcun beneficio, infatti per ottenere dei vantaggi bisognerebbe fare in modo che questi “sitarelli” diventino dei veri e propri siti autorevoli con tutto quello che ne comporta.

Personalmente, a meno che non si disponga di tanto budget mi sento di sconsigliare questa tecnica, perché portare avanti molti blog producendo contenuti di qualità é un qualcosa di molto dispendioso sia in termini di tempo che in termini di budget, per cui é più utile concentrare tutti gli sforzi su un unico sito.

Conclusione

Hai visto cos’è la SEO off-page e 5 tecniche per ricevere backlink. La massima generale di una buona strategia SEO off-page é quella di concentrarsi sempre sulla qualità dei backlink piuttosto che sulla quantità, e di cercare, creando contenuti di qualità, di ottenere il maggior numero di backlink in maniera naturale.

Se ti interessa l’argomento dell’ottimizzazione per i motori di ricerca ti consiglio di leggere anche:

SEO on-page: 7 fattori che incidono sul posizionamento di un sito

Cos’é la SEO

Cos’è la SEM? Quali sono le differenze fra SEM e SEO?

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