Cos’è la SEO on-page e quali sono le differenze con la SEO off-page?
Si definisce SEO “on-page” l’insieme delle attività di ottimizzazione all’interno delle pagine di un sito, a differenza della SEO off-page che riguarda invece i fattori esterni ed in particolare la gestione dei link in ingresso (backlink).
Vediamo 7 fattori on-page che incidono sul posizionamento di un sito:
1) La qualità dei contenuti
La qualità dei contenuti é sicuramente uno dei fattori che influisce maggiormente sul posizionamento di un sito sui motori di ricerca.
Se crei pessimi contenuti, sia che tu applichi o meno una strategia SEO non riuscirai mai a posizionare il tuo sito in cima ai risultati di ricerca, sopratutto per chiavi di ricerca difficili.
Ma quindi come deve essere un contenuto per essere considerato valido e “buono” dai motori di ricerca, google in primis?
Innanzitutto deve essere originale, che sia un testo, un articolo, un’immagine, un video ecc evita di copiare dagli altri (oltretutto copiando corri il rischio di incorrere in delle penalizzazioni da parte di Google che ti faranno scendere di ranking).
Cerca di dare valore a chi ti legge creando contenuti utili per il tuo pubblico e non avere l’ossessione di dover pubblicare per forza un contenuto al giorno. Meglio pubblicare anche una o due volte a settimana, contenuti utili, piuttosto che pubblicare ogni giorno contenuti di pessima qualità.
Quanto deve essere lungo un contenuto per essere ritenuto valido da Google?
Ci sono varie teorie al riguardo, dal momento che nessuno conosce con esattezza l’algoritmo di Google, io ti posso dire che generalmente si ritiene che i post di un blog dovrebbero avere almeno 1000 parole per posizionarsi in cima ai risultati dei motori di ricerca e che Google premi gli articoli lunghi rispetto quelli brevi.
2) Tag Title
Il tag title comunica l’argomento della pagina non solo all’utente, ma anche ai motori di ricerca.
Di solito è consigliabile usare il nome della società o attività come parte del tag title della tua home page e la raccomandazione generale é quella di avere titoli brevi e descrittivi al di sotto dei 60 caratteri.
Il tag title va posizionato all’interno del tag <head> nel sorgente HTML.
3) Meta Description
La meta tag description ha la funzione di fornire una breve descrizione della pagina. E’ usata dai motori di ricerca per mostrare all’utente, nelle pagine dei risultati (SERP), frammenti di anteprima dei contenuti. Va precisato che in alcuni casi i motori di ricerca nei loro risultati di SERP potrebbero ignorare questo tag e usare i contenuti interni alla pagina.
L’ottimizzazione della meta description non influenza direttamente il posizionamento di un sito all’interno dei motori di ricerca, ma é importante per aumentare le percentuali di click e quindi di accesso ad esso.
Per quanto riguarda la lunghezza, una descrizione ottimale dovrebbe essere fra i 150 ed i 160 caratteri.
4) I Tag Heading
I Tag di intestazione (heading) rappresentano uno dei fattori più importanti per far capire e comprendere a Google com’é strutturata una pagina, in modo da poter meglio decifrare il contenuto di cui tratta.
La struttura delle intestazioni sul Web è rappresentata dai tag <H1> fino ad arrivare al tag <H6>. Il tag <H1> é quello a cui viene attribuito maggior peso mentre il tag <H6> é quello meno importante.
Volendo essere più chiari, i tag heading sono organizzati secondo una scala gerarchica discendente per cui il tag <H1> é più importante del tag <H2>, così come il tag <H2> é più importante del tag <H3> e così via…
Best Practice:
Il tag <H1> deve essere univoco e quindi ce ne deve essere solo uno per pagina. Deve includere parole chiave importanti e descrivere di cosa tratta la pagina.
I tag <H2> e <H3> si utilizzano per i sottotitoli delle pagine.
I tag <H4> <H5> H6> in genere non si utilizzano spesso e servono per note, approfondimenti e copyright.
5) Ottimizzazione URL
La creazione di URL SEO Friendly é fondamentale all’interno di una buona strategia SEO. Un URL deve essere breve, sotto i 100 caratteri, usare i trattini “-” per separare i caratteri ed essere descrittivo includendo le parole chiave di destinazione.
Un altro consiglio che ti posso dare é di usare sempre le minuscole nella scrittura degli URL, questo perchè alcuni server web potrebbero interpretare in maniera differente pagine o contenuti che contengono lettere maiuscole o minuscole.
6) Link interni
Una buona struttura di link (collegamenti) interni rende le pagine più accessibili sia ai motori di ricerca sia agli utenti, infatti:
- facilita il compito dei crawler o spider dei motori di ricerca che seguendo i collegamenti interni possono scoprire più velocemente dell’esistenza di altre pagine oltre quella che stanno scansionando;
- consente il passaggio del valore e dell’autorità da una pagina all’altra, cosicchè una pagina con un page rank elevato può trasferire valore ad un’altra pagina del sito. Questo fenomeno si chiama link equity (o “link juice”);
- favorisce l’aumento del tempo trascorso dagli utenti sul sito; un utente che sta leggendo un post ha maggiori probabilità di fare click su un link per leggere di più su un determinato argomento, così da far crescere sia la spesa in termini di tempo sia il numero di pagine per visita, riducendo di conseguenza anche la frequenza di rimbalzo.
7) Ottimizzazioni di immagini e contenuti multimediali
Tag Alt
I tag alt hanno sia la funzione di aiutare i motori di ricerca a capire di cosa tratta un’immagine, sia di fornire un testo alternativo in caso di non disponibilità dell’immagine stessa. Inoltre consentono ai non vedenti di ascoltare ciò che non possono vedere.
Vediamo come si inserisce il tag alt per una determinata immagine.
Immaginando la nostra immagine rappresenti una racchetta da tennis il codice da utilizzare é il seguente:
<img src=”immagini/racchetta-da-tennis.jpg” alt=”immagine di una racchetta da tennis”>
Riduzione peso delle immagini
Perché ridurre il peso delle nostre immagini?
La risposta é che più le nostre immagini sono pesanti più il nostro sito sarà lento a caricare. Un’immagine non dovrebbe mai pesare più di 130kB.
In rete troverai tantissimi programmi a pagamento, come Photoshop, o gratuiti per ridurre dimensioni e peso delle tue immagini. Personalmente ti consiglio tiny.jpg, ottimo tool gratuito perfetto per questo scopo.
Conclusione
Hai visto cos’è la SEO on-page e scoperto i 7 fattori che incidono maggiormente su di essa.
Se seguirai i consigli dell’articolo, nel giro di qualche mese, vedrai un miglioramento del posizionamento del tuo sito all’interno dei motori di ricerca.
Content is the King
Bill Gates
Se ti interessa l’argomento dell’ottimizzazione per i motori di ricerca e vuoi approfondirlo ti consiglio di leggere anche: